
Questo spettacolo inserito nella rassegna Vivi il Teatro della premiata ditta Oddo Management, in collaborazione con il Teatro Ariston, all´insegna della risata e del divertimento ha la piacevole presunzione di affermare con più forza che esiste una grande voglia di ripartenza e di divertimento dopo il periodo non proprio bello, che abbiamo vissuto, e anche dare il messaggio che ogni tanto fa bene spegnere la tv e il telefonino per vivere la più grande emozione, che solo uno spettacolo dal vivo può regalare.
E proprio su certi logorii della vita moderna che si concentra lo spettacolo di Giovanni Cacioppo, perché vuole essere un´analisi del costume e delle abitudini non sempre belle dell´epoca moderna, fatta di piccole strategie per non pagare le multe, fottere il prossimo oppure tutte quelle piccole furbizie per fronteggiare il periodo di crisi che stiamo vivendo o della drammatica situazione sanitaria che ci sta portando a vivere una nuova normalità. Insomma uno spettacolo che fa ridere, ma anche riflettere sui vizi e le virtù degli Italiani nel terzo millennio.
Magari qualcuno bonariamente sarà tentato a condannare o a giudicare, ma chi fra noi può essere esente da qualsiasi colpa?
E da qui il titolo dello spettacolo che richiama l´episodio evangelico di chi è senza peccato, scagli allora la prima pietra. E sappiamo benissimo di pietre nessuno ne ha da scagliare.
Lo spettacolo dura un´ora ed è strutturato su un monologo interpretato dallo stesso protagonista, ma non si esclude la partecipazione del pubblico, che come dichiara lo stesso Cacioppo, non si sarebbe potuto realizzare lo spettacolo senza la partecipazione dal vivo delle persone sedute in platea.
(Testi Giuseppe Puglia)