Tra i tanti eventi turistici che animano San Vito Lo Capo, il turista non deve dimenticare quella del suo Santo Patrono, che non è solamente una festa religiosa, ma anche un evento folcloristico dal richiamo turistico non indifferente, visto che si svolge il 15 giugno quando ormai nel borgo marinaro la stagione turistica è già iniziata.La festa del Santo Patrono coinvolge residenti e turisti in una settimana in cui tanti piccoli eventi collaterali s´inquadrano in una grande festa in cui la località di San Vito Lo Capo si ritrova insieme per riscoprire la propria identità culturale.
I festeggiamenti iniziano nei giorni precedenti la festa grazie alle bande musicali, ai concerti in piazza e alle gare che riprendono l´antica tradizione marinara del borgo come il gioco dell´Antenna a Mare, che viene svolto con una trave di 10 metri sull´acqua nel porticciolo in mezzo alle barche, mentre sulla spiaggia i ragazzi si sfidano tra loro prevalendo l´uno sull´altro ed evitando di cadere in mare, ma il momento più importante è quello che si vive al tramonto quando le imbarcazioni ad un segnale ben preciso, escono in mare per accogliere il giovane Vito, accompagnato dalla sua nutrice Crescenza e dal Maestro Modesto, impersonati da tre figuranti vestiti con costumi d´epoca.
Durante le operazioni di sbarco la comunità di San Vito li accoglie lanciando razzi nel cielo al suono delle sirene.
Concluso lo sbarco, i tre personaggi in processione accompagnati da migliaia di fedeli e di turisti si avviano processionalmente al Santuario, da dove uscirà il simulacro del Santo rivestito con le tipiche insegne che sono la palma, che rappresenta la vittoria del martirio, la corona che simboleggia il premio di Dio e il mantello ricoperto dagli ex voto donati dai fedeli.
I festeggiamenti si chiudono a mezzanotte con i tradizionali giochi pirotecnici.
(testi Giuseppe Puglia)