
L´evento, organizzato dall´associazione Trapani Welcome in collaborazione con la PS Advert e con il patrocinio del comune di Trapani, anche per l´edizione 2016 si svolge nella Piazza Mercato del Pesce, dove ci saranno tanti stand espositivi, nei quali tanti operatori della gastronomia siciliana e non solo prepareranno le tante specialità dello street food, comunemente detto cibo di strada, che nasce come cibo povero, dal bassissimo costo, cucinato e mangiato per strada.
La rassegna gastronomica secondo una formula oramai collaudata da tempo proporrà tutte le sere dalle 18,30 alle 24,00 specialità in degustazione non solo del nostro territorio, come i cabbuci, gli arancini, panelle, focacce, rascadura, frutti di mare e cuscus alla trapanese, ma anche pietanze provenienti da ogni paese d´Italia come il Lampredotto di Firenze, il Trapizzino di Roma per arrivare al classico pane ca meusa di Palermo (il panino con la milza di vitello insaporita da limone o caciocavallo), gli sfincioni (pan di pizza farcito) e crocché. Inoltre ci saranno i pasticciotti e ravioli panteschi. Ma non mancano neppure u purpu (il polpo) e i dolci dell´isola. Infine ci saranno i torroni tradizionali delle Madonie.

Oltre a questi prodotti in degustazione preparati dal vivo, anche il programma di quest´anno prevede diversi momenti d´intrattenimento e didattici come i cooking show serali gratuiti e degustazioni a pagamento, perché il classico cibo da strada è un´eredità culturale, che bisogna preservare da tutte quelle contaminazioni anche globali, che investono anche il settore enogastronomico.
L´obiettivo di Stragusto da oltre 7 anni è quello di sensibilizzare i più giovani siciliani e ai turisti in visita che questi cibi sono un patrimonio da valorizzare, perché i produttori dello street food sono dei veri e propri artigiani, che tramandano da padre in figlio questa eredità culturale.
Se è vero che un popolo è ciò che mangia, allora la Sicilia è una terra, che da secoli accoglie e preserva le sue tradizioni.