
Dopo Catania e Palermo, il 18 febbraio il suo spettacolo farà tappa a Marsala al Teatro Impero, dove già i biglietti stanno andando in esaurimento.
E sì perché lo spettacolo è davvero delizioso e rappresenta un devoto omaggio a Enzo Jannacci scomparso proprio dieci anni fa ed è naturale per Elio, che ha un´autentica passione per Lui, dedicargli a suo modo uno spettacolo che intreccia stili e toni diversi.
Elio del resto ci ha sempre abituati fin dagli esordi, ma ancora meglio dalla sua consacrazione al Festival di Sanremo del 1996 con la Terra dei cachi ad uno stile eccentrico e personale.
Il resto del gruppo non sarà presente perché questo è uno spettacolo totalmente personale di Elio, dove ha curato ogni minimo dettaglio artistico.
Ad accompagnare Elio in questo viaggio musicale a ritroso nel tempo nella storia della musica italiana secondo Jannacci ci sarà un gruppo musicale che eseguirà un vasto repertorio musicale che ha saputo raccontare perfettamente la Milano non dei salotti ma delle periferie degli anni 60 e 70.
Cosa c´entra Elio con Enzo Jannacci? Innanzitutto anche Elio è nato a Milano e poi come Jannacci Elio ama giocare con la canzone, facendo il saltimbanco della musica, divertendosi e facendo spettacolo nello stesso tempo, perché Elio è come Jannacci e ama ridere e divertirsi prendendosi non troppo sul serio anche perché Elio ha un concetto di serietà alquanto diverso dagli altri, perché ama solito dire che chi non ride non è una persona seria.
(Testi Giuseppe Puglia)